
Clinicamente , tutte queste modifiche si traducono in una pelle flaccida, rugosa, dall‘aspetto giallastro, con macchie bianche ovali o rotonde o macchie scure irregolari e teleangiectasi (vasi sanguigni evidenti), ecc. Potrebbero inoltre apparire lesioni benigne come cheratosi seborreiche o lentigo (elevazione o macchie color caffè), iperplasie sebacee e lesioni precancerose come le cheratosi actiniche.
I danni cutanei avvengono come conseguenza dell’invecchiamento naturale della pelle, ma non bisogna dimenticare che l’esposizione al sole favorisce l’apparizione di ulteriori problemi cutanei. L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti può causare numerosi problemi, tra cui il tumore alla pelle.
Numerosi studi effettuati con estratti di melagrana (Aslam et al., 2006) suggeriscono che gli estratti provenienti dalla buccia della melagrana favoriscono la rigenerazione del derma e gli estratti provenienti dall’olio di semi rigenerano l’epidermide.
Pacheco-Palencia et al. (2008) hanno descritto le proprietà protettive degli estratti della melagrana contro le radiazioni UVA e UVB riducendo la generazione di specie reattive di ossigeno (ROS). Afaq et al. (2009) hanno suggerito che il danno indotto dalle radiazioni UVB sulla pelle può essere diminuito ingerendo prodotti derivati dalla buccia e dai semi di melagrana.
Tutte queste analisi scientifiche dimostrano le eccellenti proprietà per la protezione della pelle degli estratti ottenuti dalla buccia e dai semi di melagrana.
bibliografia: IL FRUTTO DEL MELOGRANO COLTIVATO IN SPAGNA